Rinvasare una pianta di plumeria favorirà la crescita e una fioritura più rigogliosa. Se dai fori sotto il vaso spuntano fuori le radici è arrivato il momento di rinvasare.
La plumeria è originaria dell’America tropicale e dei Caraibi, ed è una pianta che appartiene alla famiglia delle Apocynaceae. Bella, resistente e flagrante, ha bisogno di essere curata nel modo giusto e nell’ambiente ideale.
Prima di procedere con il trapianto da un vaso ad un altro è opportuno procurarsi prima tutti gli strumenti necessari per effettuare un buon lavoro e acquistare del nuovo terriccio, possibilmente drenante e poco acido.
Tutta l’operazione di rinvasatura non richiede grandi abilità, ma sicuramente la conoscenza di quei dettagli che possono fare la differenza.
Rinvasare la plumeria: strumenti e terriccio
Rinvasare la plumeria non è complicato, al contrario. Ovviamente, il lavoro deve essere eseguito con particolare attenzione onde evitare che le radici riportino traumi o danni.
Ecco di cosa hai bisogno per rinvasare la tua plumeria:
- vaso: deve essere profondo e non troppo piccolo, ma almeno il doppio dell’apparato radicale poiché le radici della plumeria crescono molto velocemente e necessitano di spazio sufficiente per espandersi.
- Paletta: utensile versatile necessario per rinvasare le piantine come la plumeria, oltre che per estrarre le piante che hanno profonde radici.
- Rastrello piccolo: è utile per spostare i piccoli cumuli di terra durante la rinvasatura oppure riempire piccole buche, ma anche per tirare fuori sassi e radici.
- Guanti: servono per lavorare il terriccio durante la rinvasatura. Inoltre la plumeria produce del lattice tossico, quindi l’utilizzo dei guanti e maggiormente consigliato.
- Forbici da giardiniere: è fondamentale perché serve per potare le radici marce affinché possa crescere in maniera adeguata.
- Annaffiatoio e acqua: servono a innaffiare il terriccio e la pianta dopo la rinvasatura.
Per quanto riguarda la tipologia di terriccio da utilizzare, la plumeria necessita di molto drenaggio. Nonostante i vasi hanno sul fondo dei fori per favorirlo, l’aggiunta di un aggregato aiuta a ridurre il rischio che il terriccio si impregni di acqua.
Sarebbe opportuno aggiungere uno strato inferiore di cocci e sassolini prima di riempire il vaso di terra. In questo modo viene impedito al terriccio di depositarsi in modo non uniforme e si crea uno spazio in cui l’acqua defluisca quando non viene assorbita adeguatamente.
Un eccellente terriccio sarebbe quello leggermente argilloso e con acidità minima da 6,0 a 6,7 poiché è ben drenante e contiene molta torba, la quale non si limita a nutrire la pianta, ma incoraggia la presenza di lombrichi e altre piccole creature, molto utili per aerare il terreno.
Procedimento per il rinvaso della Plumeria
Aprile è il periodo migliore per rinvasare la Plumeria. Il rinvaso offrirà alle radici maggiore spazio per crescere, aumentando così la capacità della pianta di assorbire i nutrienti e trasportarli al tronco. In questo modo, la Plumeria crescerà più sana e fiorirà.
Da dove iniziare? Afferrando la parte inferiore del tronco ed estraendo l’intera zolla dal vaso. Successivamente, eliminare tutto lo sporco presente sulle radici.
A questo punto, se si vuole utilizzare lo stesso vaso, si può tagliare circa il 15-20% delle estremità della radice. Così facendo, si fornirà alla pianta maggiore spazio per crescere ed evitando che le radici abbiano difficoltà a fornire alla pianta le quantità giuste di acqua e sostanze nutritive.
A taglio delle radici avvenuto, prima di rimettere la pianta nel vaso creare uno strato di cocci e sassolini per favorire il drenaggio. Una volta fatto, rimettere la plumeria nel vaso e riempierlo di terriccio.
Nel caso in cui si vuole utilizzare un nuovo vaso, deve essere almeno di una o due misure più grande ma non di più, perché altrimenti viene incoraggiato lo sviluppo di batteri nel terreno.
Inserire la plumeria nel nuovo vaso e riempire di composto attorno e tra le radici. Il composto dovrebbe essere composto per metà da terriccio e metà da perlite in modo da garantire un buon drenaggio. Infine, innaffiare leggermente e non esporla subito ai raggi diretti del sole.
Conclusa la procedura di rinvaso non ti resterà che attendere la fioritura.